Fumettista, illustratrice, sceneggiatrice, insieme al mio fidanzato Giovanni Marcora formo il duo artistico "Les Chats Noirs", detto anche "I Tatini".
Il mio ruolo è quello della sceneggiatrice e colorista, anche se in realtà i nostri compiti non sono mai così definiti.
Prendiamo insieme qualsiasi decisione: stendiamo lo storyboard se si tratta di disegnare un fumetto, studiamo layout e realizziamo rough e bozzetti preparatori per quanto riguarda la grafica o l'illustrazione e successivamente attendiamo ognuno l'approvazione dell'altro in qualsiasi fase del lavoro.
In ogni caso, la mia specialità è senza dubbio la colorazione ad acquerello.
Prendiamo insieme qualsiasi decisione: stendiamo lo storyboard se si tratta di disegnare un fumetto, studiamo layout e realizziamo rough e bozzetti preparatori per quanto riguarda la grafica o l'illustrazione e successivamente attendiamo ognuno l'approvazione dell'altro in qualsiasi fase del lavoro.
In ogni caso, la mia specialità è senza dubbio la colorazione ad acquerello.
È con Giovanni che ho esordito nel mondo del fumetto, con la pubblicazione di "Kill the Granny" per la Vittorio Pavesio Productions.
Ho frequentato la Scuola Internazionale di Comics a Firenze, ed ho inseguito il sogno che mi accompagna fin da piccola: raccontare le mie storie per far sorridere, divertire o commuovere...
Fumettista e disegnatore, lavoro insieme alla mia Tatina da ormai cinque anni.
Mi sono diplomato al Liceo Artistico e come Francesca ho conseguito un diploma alla Scuola di Comics frequentando il corso di fumetto con ottimi risultati.
La mia passione è il disegno a matita ma mi piace anche inchiostrare a pennello/pen-brush o pennino.
Sono specializzato nel disegno di tavole a fumetti e mi sbizzarrisco nel character design: mi piace creare personaggi teneri e allo stesso tempo diabolici (in stile comico), classici guerrieri fantasy oppure varie creature dell'immaginario horror.
A volte mi diverto a prendere spunto da personaggi appartenenti a film o libri e reinterpretarli oppure riempio decine di fogli con mostrilli e tutto quello che la mia mente malata riesce a partorire.
Piccola curiosità: mi diverto a inserire nelle nostre tavole piccole citazioni e riferimenti. Non sarà raro trovare qualche Cthulhu o un Super Mario in giro...
(Foto by Gianfranco Goria - Torino Comics 2010)

Mi ero bloccata nello scrivere una storia smielata e pacchiana, dall'intreccio complesso e confuso, e dal finale incerto. Uno dei personaggi principali era una vecchietta ed io avevo cominciato ad odiarla! Così dissi per scherzo a Giovanni: "Ora la uccido! Anzi la faccio uccidere dal suo gatto!". Incominciammo a scherzarci su, in preda allo sconforto... Così, ridendo, me ne uscii con questa frase: "Basta! Adesso faccio la storia di un gatto castrato che fa un patto col diavolo per riavere le palle!"
Nacque come una battuta, quasi per caso, ma Giovanni la trovò un'idea carina e decisi di presentarla come soggetto alternativo. Ricordo che Palumbo mi guardò e mi chiese: "A te quale storia piace di più?" e io risposi: "Mah, io non sono adatta al fumetto comico, sono più per le storie gotiche e romantiche... Forse sono più adatte a me." A quel punto Palumbo disse: "Te non capisci un cavolo." Dopodiché lesse le prime righe del soggetto di Kill the Granny alla classe, che scoppiò a ridere. "Allora che storia scegli?" - continuò. A quel punto accettai il consiglio e mi misi all'opera...>>